Ero a Bra, Cheese 2019, invitata a tenere una degustazione di panini con formaggi “soprannaturali” nell’ambito di un progetto/percorso del gusto curato da iSAGE e Università di Macerata. Ho scelto il pane e gli abbinamenti dopo aver ascoltato con attenzione le caratterisitche dei formaggi da utilizzare e le storie dei produttori. Uno di questi mi ha colpito per la sua schiettezza, solarità. Ve lo presento: si chiama Luca, vive in Sicilia, per la precisione a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta.
Aiutato dal figlio che sta finendo l’isitituito agrario, alleva capre e pecore in un territorio dove i terreni sono stati confiscati alla mafia e dove poco più di sette anni fa, ha deciso di fare il pastore, allevando animali e di produrre formaggio. Come mi ha detto più volte nel corso della nostra chiacchierata, non serve molto: “ latte crudo da agricoltura biologica, niente starter né fermenti ma solo latte fresco, un po’ di caglio e il sale. Fiorisce in casera e dopo un mese lo mettiamo in vendita. Il formaggio naturale è il frutto di animali ben tenuti al pascolo, munti due volte al giorno, e di un latte ben trattato che conserva tutti gli odori, i profumi e i sapori di quella giornata specifica”.
Non c’è altro da aggiungere, quando ho assaggiato il suo pecorino, ho chiuso gli occhi e mi sono tornati alla mente, profumi e sapori di Sicilia, una terra piena di contraddizioni, ma meravigliosa, ricca di cultura, di storia, di tradizioni e di gente come Luca e la sua famiglia.
Il pecorino e il formaggio di capra di Luca lo trovate da Toma&Tomi. Loanna