Ricordo come se fosse oggi. Domenica 20 maggio, dopo la prima scossa di terremoto che ha colpito l’Emilia, con le bimbe al seguito io e mio marito siamo in partenza per andare a visitare Renato Brancaleoni, a Roncofreddo nel cuore della Romagna.
Nessuno della mia famiglia, ma come tanti altri in Emilia, avrebbe immaginato che quella notte era stato solo l’inizio di una terribile esperienza… ma questa è un’altra storia.
La “gita” domenicale a Roncofreddo ci aiutò ad alleggerire i pensieri; avevo deciso di iniziare l’avventura di Toma & Tomi, bisognava andare avanti, nonostante il terremoto!
Entrando nella bottega, ricordo di aver subito avuto la sensazione di essere nel posto giusto e fu così. Spiegai a Renato il progetto di Toma & Tomi e nonostante l’apparente distanza, mi diede subito dei consigli pratici, su come riconoscere i formaggi affinati correttamente e su come conservarli nella cella frigo del negozio. Non l’avevo ancora scelta la cella, ma sapevo già che caratteristiche doveva avere.
Ricordo che disse: “il mio pecorino affinato con le foglie di noce, uso le foglie dell’albero, quando cadono a fine stagione…” quasi a voler testimoniare la cura e l’attenzione dei suoi formaggi!
E continuò, facendoci assaggiare i suoi formaggi, dalla toma rossa affinata nel peperone rosso, al pecorino in foglia di noci, al pecorino di fossa, al blue erborinato dal gusto pronunciato ma deciso.
Io assaggiavo e avevo già fatto la mia personale classifica, quando mi accorsi che per tutto quel tempo avevo i miei piedi sopra la fossa!
Il pecorino fossa DELL’ABBONDANZA viene fatto riposare nelle fosse da agosto a novembre in particolari condizioni di umidità e microclimatiche… vale la pena aspettare ve lo assicuro.
Ci siamo salutati, con la mia promessa di ricontattarlo per il primo ordine e così è stato. I formaggi di Renato li trovi da Toma & Tomi: il pecorino di fossa, il pecorino affinato nelle foglie di noce, la toma rossa dal cuore morbido affinata nel peperone rosso e il blu matilde erborinato dolce classificatosi secondo all’ultima edizione “Infiniti blu” tenutasi a settembre a Gorgonzola.